Facebook Pixel
Milano 17:35
34.363,75 +1,89%
Nasdaq 19:05
17.457,19 +1,43%
Dow Jones 19:05
38.497,97 +0,67%
Londra 17:35
8.044,81 +0,26%
Francoforte 17:35
18.137,65 +1,55%

Recovery Fund, uno Stivaletto Malese

Come prima, peggio di prima: anche la Solidarietà europea è "severamente condizionata"


Chi chiederà i Fondi europei del Recovery Fund non potrà più tornare indietro, perché i nuovi vincoli previsti per avere accesso si aggiungono a quelli già previsti dal Fiscal Compact: è chiarissimo in proposito il disposto dell'articolo 13, comma 3 della Proposal for a Regulation of the European Parliament and of the Council establishing a Recovery and Resilience Facility.

La Commissione verificherà che i piani di investimento e le riforme previste nel PNR di ciascun Paese siano coerenti sia con le condizioni poste dalla medesima Regolamentazione istitutiva del Recovery Fund, sia con le Raccomandazioni espresse dalla Commissione stessa in sede di esame dei bilanci ai fini del rispetto dei vincoli posti dal Fiscal Compact.

Tra l'altro, per ottenere l'accesso ai prestiti (loan) previsti dl Recovery Fund, che sono opzionali ed aggiuntivi rispetto ai trasferimenti (grant), si dovranno specificare in quali termini queste risorse aggiuntive che vengono richieste siano destinate a finanziare gli "ulteriori investimenti e le ulteriori riforme" rispetto a quelle già previste per ottenere i grant.

Ci sono poi le sanzioni: sono previste nel caso di non corrispondenza dei risultati ottenuti rispetto alle prospettazioni indicate nel PNR, e vanno dalla sospensione dei rimborsi sulle spese già anticipate dagli Stati al blocco dei nuovi stanziamenti. Sono sanzioni che si aggiungono a quelle pecuniarie che si applicano agli Stati che non rispettano i vincoli del Fiscal Compact.
Condividi
"
Altri Editoriali
```