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La Nuova Troika: MES, PNRR, Fiscal Compact

Pericoloso cedere al MES i titoli di Stato "pandemici" detenuti dalla BCE



L'Idea è pericolosa per tre motivi:
  • Si pianifica un tapering micidiale, (una riduzione della liquidità dei mercati) senza tener conto delle tensioni inflazionistiche in atto e dell'andamento dello spread che già sta penalizzando i titoli italiani sin dallo scorso inverno. Infatti, mentre nel progetto si dichiara di voler sgravare la politica monetaria di una incongrua incombenza, al contrario si interferisce con la politica monetaria della BCE.
  • Infatti, visto che la BCE cederà al MES i titoli che ha in portafoglio, dovrà ottenere in cambio la liquidità corrispondente al loro valore, liquidità che a sua volta il MES deve ricevere dal mercato: questa è una stretta monetaria in piena regola.
  • L'Italia non ci guadagnerebbe affatto dalla emissione di titoli da parte del MES, su cui si dice che pagherebbe un tasso inferiore rispetto a quello che grava sulle proprie emissioni, anzi ci perderebbe assai. Bisogna precisare infatti che, per evitare che un default del debito di uno Stato gravi sulla BCE e quindi su tutti gli Stati dell'Eurozona, i titoli acquistati per ragioni di politica monetaria dalla BCE sono iscritti come attività nel conto del patrimonio dalla Banca d'Italia, che opera in nome e per conto della BCE. E' la Banca d'Italia ad essere creditrice del Tesoro, e dunque a sopportare le perdite per un eventuale default; ed è sempre la Banca d'Italia che retrocede annualmente al Tesoro l'ammontare degli interessi incassati sui titoli che ha in bilancio, al netto delle spese di gestione e negoziazione. Invece, il MES restituirebbe agli Stati solo la differenza tra gli interessi pagati dagli Stati al MES sui titoli pubblici che il MES ha comprato e gli interessi pagati al mercato dal MES sui titoli di propria emissione.
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