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“Fondo di Garanzia sul Valore Immobiliare”

Occorre restituire valore finanziario al patrimonio edilizio


Bisogna essere brutali: l'aumento della tassazione sulla casa, adottata in piena crisi economica, ha comportato effetti devastanti. Quando già c'erano centinaia di migliaia di famiglie indietro col pagamento delle rate dei mutui, andare ad escutere la garanzia ipotecaria mettendo le case all'asta è stata una idiozia assoluta. Le banche ci hanno rimesso centinaia di miliardi: in una situazione di crisi, si compra a sconto, e quindi ad un valore infimo. In pratica, per incassare poche rate arretrate, di mutui o di prestiti, hanno proceduto alla vendita forzata dell'asset preso a garanzia, svendendolo. E, di conseguenza, visto il crollo dei valori di mercato, hanno dovuto svalutare tutte le garanzie immobiliari che avevano assunto al momento di erogare mutui e prestiti. E' stata una carneficina per i bilanci delle banche, di cui si tace. Ancora oggi, le banche si rifiutano di prendere un immobile a garanzia per la erogazione di prestiti: è stato dunque distrutto il valore finanziario dell'asset immobiliare.

Come se non bastasse, aumentare la tassazione immobiliare significa ridurre il rendimento dell'asset, che si calcola al netto della tassazione futura: in pratica, dovendo decidere come investire una determinata somma, scegliendo tra impieghi alternativi, occorre tener conto del rischio sul valore, della rendita annuale che può derivarne, della tassazione, e soprattutto della utilizzabilità in termini di garanzia finanziaria.

Basta un esempio: da una parte, 100 mila euro investiti in titoli di Stato hanno un certo grado di rischio, un certo rendimento ed una certa tassazione; dall'altra, 100 mila euro investiti in un immobile hanno un altro grado di rischio, un altro rendimento ed un'altra tassazione. La vera differenza, sotto il profilo finanziario, sta nel fatto che mentre qualsiasi banca continua ad erogare un prestito prendendo a garanzia i titoli di Stato, nessuna banca eroga più un prestito prendendo a garanzia un immobile.

Questa è stata la colossale distruzione del valore finanziario sotteso al patrimonio immobiliare che è stata scientemente voluta: i risparmi, se li avete, devono essere investiti in Borsa, in Fondi di investimento, in qualsiasi forma finanziaria ma non in immobili.

Di più: la pressione assurda fatta dalla BCE ai fini della vigilanza prudenziale, per far smaltire alle banche in tempi rapidissimi e ad ogni costo le sofferenze derivanti dal ritardato pagamento di rate di mutui o di prestiti garantiti da immobili, ha avuto come conseguenza quello di sfondare i loro bilanci. Le banche hanno dovuto svendere i crediti in sofferenza e svalutare tutte le garanzia immobiliari: una folle, lucidissima carneficina. Ma come ulteriore conseguenza sistemica c'è stato l'azzeramento del valore finanziario degli immobili.
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