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Infiniti Rifiuti

Dalle discariche allo smaltimento, dal riciclaggio alla ri-produzione


Ci sono questioni più complesse, che riguardano soprattutto gli imballaggi. Basta pensare alle confezioni di detersivo, alla varechina, agli ammorbidenti per gli indumenti da mettere in lavatrice: il costo dell'imballaggio tradizionale in plastica e la loro dimensione sono ragguardevoli: per questo, stanno cominciando ad entrare in commercio dei contenitori molti piccoli, dei salsicciotti, che contengono il prodotto concentrato da diluire a casa con l'acqua riutilizzando il vecchio contenitore. I negozi risparmiano spazio negli espositori, si riducono gli ingombri nei trasporti e si evita anche il riciclo dei contenitori.

Il problema della sostenibilità ambientale non si risolve consumando di meno, ma soprattutto producendo meglio.

Anche la leva della tassazione va usata al contrario. Dal punto di vista fiscale, andrebbe ribaltata la metodologia punitiva adottata finora: anziché "tassare chi inquina", sulla base del principio in base a cui si penalizzano fiscalmente le esternalità ambientali negative, si dovrebbe detassare chi produce in modo da recuperare facilmente la materia prima del prodotto o del suo contenitore. Questo sistema va incontro al comportamento fisiologico del consumatore, che è orientato al risparmio rispetto allo standard consueto di prezzi. Invece di mandare fuori mercato alcuni prodotti tassandoli di più, si devono rendere più convenienti gli altri che sono più facilmente riutilizzabili, tassandoli di meno.

Va ripensata tutta la filiera produttiva, invece di considerare solo l'ultimo tratto, quello dello smaltimento dei rifiuti, anche con i sistemi più moderni che producono energia riducendo al minimo le emissioni nocive nell'ambiente. I rifiuti non sono dei combustibili gratuiti, ma materia prima da recuperare.

Nei Paesi poveri non si butta via nulla, perché non c'è proprio niente da buttare. Nei Paesi ricchi si butta tutto perché si compra, si usa, si getta e si ricompra.

In campagna non si butta via nulla, perché tutto viene dalla natura e ciò che resta dopo il consumo ritorna alla natura.

Invece di consumare meno, invece di immaginare una inesistente decrescita felice, bisogna produrre meglio: ri-produrre.

Dalle discariche allo smaltimento, dal riciclaggio alla ri-produzione

Infiniti Rifiuti

(Foto: © Waseef Akhtar / 123RF)
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