In pratica,
i mercati hanno dimostrato di non fidarsi né della tenuta dei titoli italiani né del vantaggio degli investimenti in euro rispetto a quelli in dollari.
Di fronte ad una forte inflazione da costi all'importazione da mercati esteri, l'aumento dei tassi di interesse serve solo a ridurre la tosatura dei risparmi. E' ovvio, infatti, che gli attuali tassi reali negativi favoriscono il debitore a danno del creditore: ma in una situazione post-crisi pandemica, quale stiamo vivendo, e con tutte le incertezze derivanti dalla guerra in Ucraina, decidere solo un aumento dei tassi può scoraggiare definitivamente le imprese e le famiglie, già taglieggiate nei costi e nei redditi dagli aumenti dei prezzi.
I mercati non si sentono sicuri: si attendevano invece una posizione forte sulla stabilità dei Paesi che hanno i debiti pubblici più elevati e sui tassi di interesse considerati sostenibili.
Non basta aumentare i tassi, se rimangono le incertezze sui debiti pubbliciFuga dall'Euro?
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