Facebook Pixel
Milano 14:12
34.533,82 -0,84%
Nasdaq 20-mag
18.674,19 0,00%
Dow Jones 20-mag
39.806,77 0,00%
Londra 14:12
8.390,43 -0,40%
Francoforte 14:12
18.676,78 -0,49%

Gli hacker violano anche la Reserve Bank of Australia

Economia, Scienza e tecnologia
Gli hacker violano anche la Reserve Bank of Australia
(Teleborsa) - I pirati del web tornano ad attaccare importanti istituzioni pubbliche. Questa volta, a cadere vittima degli hacker è stata la Banca Centrale australiana che nel 2011 si è vista recapitare una serie di mail "infette". II virus in esse celati avevano il compito di cercare nel sistema informazioni sensibili, in particolare quelle riguardante il G20.

La Reserve Bank of Australia ha confermato stamane di essere stata bersaglio di attacchi informatici, assicurando che i virus non si sono propagati nel network interno.

Nessun accenno all'identità degli autori, anche se i media danno per certo che dietro l'incursione ci sia ancora una volta la mano della Cina.

Pechino ha più volte negato le accuse, affermando di essere a sua volta vittima di hacker, soprattutto statunitensi. Ultimamente i pirati informatici hanno intensificato le loro "visite" nei siti governativi o di grandi realtà aziendali. La teoria più accreditata indica la Cina come principale fonte delle incursioni ma per ora non c'è stata alcuna conferma ufficiale.

Ultimamente anche la Federal Reserve statunitense ha ammesso di essere stata attaccata dai pirati del web, che hanno sottratto informazioni personali su numerosi banchieri.
Condividi
```