(Teleborsa) - "La sigaretta elettronica non è cancerogena". La rassicurazione arriva da un luminare dell'oncologia: Umberto Veronesi che ha spiegato che senza tabacco e senza combustione, i due elementi che caratterizzano la la sigaretta tradizionale e mancano a quella elettronica il cancro al polmone è scongiurato.
Veronesi ha spiegato che "il dispositivo senza nicotina non crea danni" riferendosi ovviamente a quelle "sigarette elettroniche che presentano le massime garanzie tecniche, vendute solo in farmacia e con il marchio CE : conformità del prodotto alle disposizioni comunitarie europee. La battaglia del professore però non finisce qui e passa dal fronte sanitario alla trincea governativa.
"Sulla sigaretta elettronica, il governo rema contro", ha dichiarato Veronesi che si scaglia contro la tassazione decisa dal governo sulle sigarette elettroniche per fare cassa.
Le dichiarazioni di Veronesi sono arrivate ieri da Milano a margine di un incontro all'Istituto Europeo di Oncologia dove sono stati presentati gli esiti di un primo studio sulla e- cigarette.
Il professore ha assicurato, inoltre, che il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin "è entusiasta della e-cig" e proprio per questo "le ho chiesto di impegnarsi a diffondere questa sigaretta. Lunedì la incontrerò di nuovo e gliene riparlerò", ha assicurato Veronesi secondo cui se tutti coloro che fumano sigarette tradizionali si mettessero a fumare sigarette senza tabacco, i dispositivi elettronici salveremmo almeno 30.000 vite all'anno in Italia e 500 milioni nel mondo".