(Teleborsa) - Alitalia ha confermato i 1.900 esuberi previsti nel nuovo piano industriale, ma ha garantito che non ci saranno licenziamenti. E' quanto emerso dall'incontro odierno tra i sindacati e il responsabile del personale della compagnia aerea, Giorgio Rossi. Venerdì ci sarà un nuovo confronto tra azienda e sindacati.
In particolare, tra i 1.900 esuberi, l'azienda ne avrebbe individuati 280 tra i piloti, 350 tra gli assistenti di volo, 480 tra gli assistenti di terra, 190 nella manutenzione e 600 negli uffici.
"Abbiamo chiesto che non ci siano licenziamenti, ha spiegato il segretario generale aggiunto della Uilt, Marco Veneziani, e ci e' stato garantito che non ci saranno. Questi 1.900 esuberi verranno gestiti con strumenti di solidarietà. Oggi ci è stato illustrato un piano di risparmi, ma il piano definitivo ci sarà dopo l'accordo con Etihad, che noi auspichiamo".
Veneziani ha detto inoltre che, secondo quanto riferito da Alitalia, "la trattativa per l'ingresso di Etihad nella compagnia sta andando avanti bene".
Nel 2013 Alitalia ha visto crescere i passeggeri sui voli internazionali del 3,4%.