(Teleborsa) - Non si fermano le proteste che sabato scorso hanno sconvolto Roma con i manifestanti che non intendono deporre le armi contro il governo. Quella che doveva essere una pacifica manifestazione per la casa e contro l'austerità si è trasformata in una vera e propria guerriglia urbana che ha avuto un bilancio di una ventina di feriti anche tra le forze dell'ordine, l'arresto di cinque persone e la denuncia a piede libero di altre due.
I reati contestati sono violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il Corteo iniziato con migliaia di persone tra cui giovani e anziani, ma anche famiglie con i bambini e molti immigrati, è stato surclassato dalla frangia più dura dei manifestanti quella dei "blu-bloc" che indossando k-way blu hanno scatenato la guerriglia urbana a Via Veneto, prima con lanci di arance e uova, poi di bottiglie e bombe carta.
Un manifestante ha perso una mano per lo scoppio di un petardo. Sconcerto tra i turisti che sono scappati da quello scenario di guerra, mentre i negozianti della capitale lamentano un calo del 70% degli incassi in centro, dove molti negozi sono rimasti chiusi.
"Una violenza che colpisce l'intera citta", ha dichiarato il sindaco Ignazio Marino, mentre il ministro dell'Interno Angelino Alfano ha usato parole dure condannando fermamente gli episodi di violenza e congratulandosi con le forze dell'ordine per il lavoro svolto. La giornata è terminata con una parte dei manifestanti che si è accampata in piazza Porta Pia che annunciano ancora proteste.