(Teleborsa) - Non si placano le polemiche sugli
scontri di ieri tra i manifestanti di Acciai Speciali di Terni (AST) e la polizia.
A Roma per manifestare contro il piano industriale del colosso tedesco
Thyssenkrupp, che prevede la
mobilità di 550 persone, secondo i sindacati presenti alla manifestazione molti dei circa 1.000 operai dell'AST sarebbero stati caricati dalle forze di polizia senza alcun motivo. Queste ultime sostengono invece di essere intervenute nel momento in cui il corteo aveva manifestato la volontà di occupare le rotaie della Stazione Termini.
Lo stesso Segretario della FIOM, Maurizio Landini, sarebbe rimasto vittima dei manganelli.
Ora la priorità del Governo sarà quella di
stabilire come sono andati realmente i fatti anche alla luce dei numerosi filmati già recapitati in Parlamento.
Qualcosa si è mosso già da ieri sera, comunque. Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
Graziano Delrio ha infatti sentito fa al telefono Landini, mentre era in corso al Ministero dello Sviluppo Economico l'incontro con la delegazione di AST Terni da parte del Ministro Federica Guidi.
"Il Governo continua ad essere impegnato nell'affrontare la crisi di AST Terni - dichiara il Sottosegretario Delrio - ed effettuerà una puntuale verifica per quanto accaduto oggi con il ferimento di alcuni operai", si legge in una nota di Palazzo Chigi.
Lo stesso Ministro dello Sviluppo Economico ha
convocato per oggi, alle 10.00,
le organizzazioni sindacali per un esame della vertenza alla luce degli ultimi sviluppi.
Sembra inoltre che siano intercorsi
colloqui telefonici anche tra il Premier Matteo Renzi e Landini, che invece nel pomeriggio aveva incontrato il Ministro dell'Interno
Angelino Alfano, e tra Renzi e Alfano.
Quanto ad Alfano, il leader di Nuovo Centro Destra è stato convocato oggi per una
interrogazione parlamentare su quanto avvenuto a Roma.
Alla Camera SEL ha inoltre annunciato una
mozione di sfiducia individuale contro il numero uno del Viminale.