(Teleborsa) -
Chiusura a due velocità per i Listini di Eurolandia, che oggi si sono mossi all'insegna dell'incertezza, in attesa del
vertice OPEC di domani, mai tanto atteso come in quest'occasione, ed alla luce della chiusura della borsa di Wall Street per la festività del
Ringraziamento, domani e (parzialmente) dopodomani.
Nel frattempo, prosegue cauta la borsa di Wall Street, dove l'
indice S&P-500 segna un +0,09%, dopo che i dati macro del pomeriggio non sono riusciti a dare una spinta al mercato.
L'
Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,26%. Giornata negativa per l'
oro, che scambia a 1.198 dollari l'oncia. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 74,09 dollari per barile.
Balza in alto lo
Spread, posizionandosi 142 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,16%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, giornata moderatamente positiva per
Francoforte, che sale di un frazionale +0,55%, incolore
Londra, che non registra variazioni significative rispetto alla seduta precedente, mentre chiude debole
Parigi, che mostra un decremento dello 0,20%.
Il listino milanese archivia la seduta in rosso, con il
FTSE MIB che lima lo 0,36%; sulla stessa linea, in lieve calo il
FTSE Italia All-Share, che archivia la giornata sotto la parità a 21.029 punti. Leggermente negativo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,53%); in rialzo il
FTSE Italia Star (+0,83%).
Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 2,33 miliardi di euro, in deciso ribasso (-24,52%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 3,08 miliardi di euro; mentre i contratti si sono attestati a 204.344, rispetto ai precedenti 245.520 ed i volumi scambiati sono passati da 1,57 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,98 miliardi.
Tra i 226 titoli trattati, 88 azioni hanno chiuso la sessione odierna in progresso, mentre 124 hanno chiuso in ribasso. Invariati i restanti 14 titoli.
In buona evidenza a Milano il comparto
Retail, con un +2,78% sul precedente, e gli
Immobiliari (+0,79%). Giù i
Petroliferi (-1,71%) e le
Costruzioni (-1,43%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in evidenza
YOOX, che mostra un fortissimo incremento del 6,86% grazie ai giudizi positivi degli analisti ed al rally messo a segno dalla concorrente
Zalando a Francoforte.
Buoni spunti su
Azimut, che mostra un ampio vantaggio dell'1,40%.
Ben impostata
Enel, che mostra un incremento dell'1,06%, dopo che l'Ad ha palato di risparmi sugli investimenti per circa 1,6 miliardi nel biennio.
Tonica
Finmeccanica che evidenzia un bel vantaggio dell'1,06% sulle prospettive di vendita ai cinesi dei gioielli
Ansaldo STS (+3,92%) e Breda.
Tra i più forti ribassi, invece, si segnala la pessima performance per
Cnh Industrial, che registra un calo del 3,98%, in scia al
warning lanciato dall'americana Deere & Co.
Male i petroliferi che scontano il forte calo del prezzo del greggio:
Saipem scende dell'1,92% ed
ENI dell'1,69%.