(Teleborsa) -
Bilancio negativo per le principali borse europee, che chiudono sotto pressione, guidate dalla borsa di
Atene (-4,8%).
Meglio la borsa di Milano, che riesce a schivare le vendite e chiudere la seduta quasi in pareggio, in una giornata in cui le borse sono rimaste orfane di Wall Street chiusa per festività.
A condizionare i mercati, oggi, è stata l'attesa per il
vertice dell'Eurogruppo sulla Grecia, anche se nel pomeriggio si è andato rafforzando il
pessimismo circa la possibilità di trovare un accordo.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,139. L'
Oro è fermo su 1.231,5 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) archivia la giornata con guadagno frazionale dello 0,47%.
Lieve peggioramento dello
Spread, che sale a 129 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,64%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, dimessa
Francoforte, che sscivola dello 0,37%, fiacca
Londra, che mostra un decremento dello 0,24%, mentre appare poco mossa
Parigi, che mostra una limatura dello 0,16%.
A Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile, chiudendo la giornata su 21.166 punti; sulla stessa linea, resta piatto il
FTSE Italia All-Share, con chiusura su 22.522 punti. Leggermente positivo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,25%), come il FTSE Italia Star (0,5%).
Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,26 miliardi di euro, in calo del 37,92%, rispetto ai 3,64 miliardi della vigilia; mentre i contratti si sono attestati a 223.277, rispetto ai 304.069 precedenti.
Tra i 222 titoli trattati, 107 azioni hanno chiuso la sessione odierna in progresso, mentre 105 hanno chiuso in ribasso. Invariati i restanti 10 titoli.
In buona evidenza a Milano i comparti
Costruzioni, con un +2,57% sul precedente,
Telecomunicazioni (+2,54%) e
Sanitario (+1,64%). Nella parte bassa della classifica, sensibili ribassi si sono registrati sui settori
Media (-1,76%),
Chimici (-1,36%) e
Assicurativi, che ha riportato una flessione di 0,99%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, brilla
Banca Mps, con un forte incremento (+5,88%), spinta dai rumors di stampa che vedono il gruppo finanziario assicurativo cinese Hanwha Asset Management interessato a investire 6 miliardi euro nella banca e in altri istituti.
Ottima performance per
Buzzi Unicem, che registra un progresso del 5,24%, in un settore del cemento piuttosto tonico.
Exploit di
Telecom Italia, che mostra un rialzo del 2,57%.
Su di giri
Cnh Industrial (+2,54%).
Tra i più forti ribassi, invece, pessima performance per
Mediaset, che registra un ribasso del 2,76%, ancora sulla scia della dismissione di una quota di Fininvest.
Seduta negativa per
Atlantia, che chiude gli scambi con una perdita dell'1,73%.
Sotto pressione
Mediolanum, che accusa un calo dell'1,30% e
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, con un netto svantaggio dell'1,26%.
Sospese a tempo indeterminato le azioni
Ciccolella , dopo la sentenza del Tribunale di Trani che ha dichiarato il fallimento e nominato i curatori.