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Atene incalza Berlino: "non ha ancora pagato i danni della Seconda Guerra mondiale"

Economia
Atene incalza Berlino: "non ha ancora pagato i danni della Seconda Guerra mondiale"
(Teleborsa) - La Germania ha un debito con la Grecia di molti miliardi di euro.


No, non si tratta di un refuso, né di un'inversione di nomi. Secondo il Governo ellenico, Berlino non ha pagato tutti i danni causati dall'occupazione nazista nella Seconda Guerra Mondiale, tanto meno ha mai onorato il maxi prestito concesso al Terzo Reich dalla Banca Centrale ellenica.

Il Governo Tsipras, riprendendo un ampio fascicolo aperto dal precedente esecutivo, è tornato alla carica sui presunti debiti di guerra mai pagati.

Berlino sostiene che la questione è stata affrontata legalmente nel Trattato di unificazione della Germania del 1990. Allora si mise nero su bianco il pagamento di 115 milioni di marchi (circa 59 milioni di euro) corrisposto alla Grecia nel 1960 come risarcimento per i danni causati durante la Seconda Guerra mondiale.

Il Premier greco, invece, afferma che il suddetto pagamento copre soltanto le vittime delle atrocità perpetrate dai nazisti, non i danni strutturali causati dall'occupazione della Grecia da parte delle amate tedesche avvenuta tra il 1941 e il 1944.
Quei 115 milioni di marchi non coprivano nemmeno il prestito forzoso concesso al Terzo Reich dalla Banca Centrale ellenica.

A conti fatti, secondo Atene la Germania deve alla Grecia circa 160 miliardi di euro, cifra che tiene conto della rivalutazione monetaria rispetto all'epoca dei fatti.

Resta ora da capire se il Governo ellenico che, come noto, si trova in una situazione di forte carenza di liquidità, andrà avanti nei suoi intenti, e come deciderà di portare avanti questa "guerra dei danni di guerra".


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