(Teleborsa) - Profondo rosso per il
general contractor, che esibisce una variazione percentuale negativa del 3,85%, proseguendo il movimento ribassista avviato ieri. Sul titolo continuano a pesare le indiscrezioni stampa che parlano delle possibili dimissioni anticipate dell'Ad Stefano Cerri e di un prezzo a sconto per la cessione della quota nei lavori dlela Brescia-Padova.
La tendenza ad una settimana di
Astaldi è più fiacca rispetto all'andamento del
FTSE Italia Mid Cap. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.
Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per la
società di costruzioni di infrastrutture, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 7,912 Euro. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 8,177 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 7,823.
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(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)