(Teleborsa) -
Giornate concitate quelle degli ultimi tempi sui mercati finanziari, caratterizzate da un'ampia
volatilità nei due sensi. Gli investitori sono preda degli sbalzi d'umore causati dalle notizie di turno, che vanno dal rallentamento dei mercati emergenti alla
Grexit.
Non si può più parlare di trend giornaliero, visto che i principali indici di borsa viaggiano affannosamente sopra e sotto la parità nel giro di pochi minuti: quello che conta è solo il risultato finale, quasi sempre negativo.
Dopo la debacle di ieri Piazza Affari ha tentato più volte il rimbalzo, mentre le altre borse europee preferiscono prendersi una pausa di riflessione.
Francoforte registra un calo dello 0,28%,
Londra un rialzo dello 0,51% e
Parigi una flessione dello 0,41%. timidamente positiva
Atene +0,30%.
Scambi in ribasso invece sulla Borsa di Milano, che accusa una flessione dell'1,14% sul
FTSE MIB.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
UnipolSai (+1,17%),
Enel (+1,03%) e
Enel Green Power (+0,95%), quest'ultima
all'indomani dei conti.
Male le banche, offerte copiosamente anche la vigilia:
UBI Banca arretra del 5,39% e
Banca Mediolanum del 4,22%.
Sessione nera per
Tod's, che lascia sul tappeto il 4,07%.
In caduta libera
Ferrari, che affonda del 3,77%. Male anche
FCA -1,58%: proseguono le
indagini in USA della NHTSA.
Sul listino completo tiene
Safilo dopo l'
accordo con Swatch.