(Teleborsa) -
Piazza Affari e le altre borse europee si confermano in rosso al giro di boa, dopo aver invertito rotta nel corso della mattinata rispetto ad un esordio più tonico.
A sostenere i mercati stamattina concorrevano
le decisioni prese dalla Fed sui tassi e la
fiammata del greggio, che ha alimentato acquisti nel comparto energetico, ma sui mercati
continua a pesare il super euro. L'
Euro / Dollaro USA avanza a quota 1,131 sui massimi dell'ultimo mese.
Avanza di poco lo
spread, che si porta a 103 punti base, evidenziando un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,28%.
Tra gli indici di Eurolandia, vendite a piene mani a
Francoforte, che soffre un decremento dell'1,63%,
Londra è stabile, riportando un modesto -0,18%, mentre spicca la prestazione negativa di
Parigi, che scende dell'1,41%. A Piazza Affari, il
FTSE MIB è in calo (-1,38%) e si attesta su 18.473 punti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano si trovano ancora i titoli petroliferi, come
Saipem (+1,46%),
Tenaris (+1,21%) ed
ENI (+1,12%), quest'ultima
aspettando i conti del 2015, che saranno pubblicati oggi.
Nel settore del gas brilla anche
Snam (+1,09%), in seguito ai
numeri positivi presentati stamattina.
Le più forti vendite si registrano sui bancari, in particolare su
Banco Popolare, che prosegue le contrattazioni in calo del 9,57%, sui
timori di un aumento di capitale. Male anche
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che registra un ribasso del 6,60%,
Banca Popolare di Milano del 5,14% e
Mediobanca del 4,57%.