(Teleborsa) - Quest’anno,
saranno più di 8 su 10 (l’83%) gli italiani che celebreranno la ricorrenza fra le mura domestiche. In calo anche il numero di connazionali che ha pianificato una vacanza nella settimana delle festività pasquali: nel 2016 saranno circa 7 milioni (il 14%), contro i 12,6 milioni registrati nel 2015 (25%). E’ quanto emerge dal consueto
sondaggio sui consumi e le vacanze condotto da
Confesercenti in collaborazione con SWG in occasione del periodo pasquale.
La
durata media della vacanza sarà di 3-4 giorni, con una spesa media prevista di
390 euro a persona e un giro d’affari complessivo di 2,8 miliardi di euro. Tra il 14% di italiani che ha previsto di fare un viaggio, la grande maggioranza (l’11%, pari a 5,5 milioni) ha scelto per le sue ferie una
località italiana, mentre solo il 3% (1,5 milioni di persone) andrà all’estero. Per chi si muove, in Italia
le mete più quotate restano le città d’arte e le grandi metropoli (destinazioni prescelte dal 59% dei viaggiatori), mentre la maggioranza di chi andrà all’estero lo farà per visitare una
capitale europea. Solo 1 su 7 si orienterà su una vacanza a lungo raggio verso mete dal clima caldo.
Pasqua all’insegna del
risparmio anche in fatto di consumi alimentari: il 35% per cento degli italiani destinerà, infatti, meno di 50 euro agli acquisti di alimenti e dolci per imbandire la tavola, mentre il 38% arriverà a 100 euro e soltanto il 10% dedicherà oltre quella somma per festeggiare. La spesa media prevista (68 euro) per i consumi alimentari comprende anche il giorno di Pasquetta che, però, tradizionalmente, è dedicata alle gite fuori città.
Le festività di
Natale e Pasqua, solitamente differenziate dai comportamenti e dalle consuetudini degli italiani, sia a tavola che fuori,
quest’anno avranno un denominatore comune: il risparmio. Cosi come è successo per le festività natalizie, dalle quali si attendeva una
fiammata che rinvigorisse i consumi e che invece non c’è stata,
anche le prossime feste pasquali deluderanno le attese di chi si aspetta un’impennata, soprattutto nel comparto turistico.