(Teleborsa) -
Piazza Affari limita le perdite di avvio seduta e aggancia il trend moderatamente rialzista dei principali mercati europei.
Stamane, all'esordio, Piazza Affari si era mostrata in coda all'Europa, con una raffica di sospensioni sui titoli bancari.
Giornata ricca di dati macro, con la
deflazione che non molla la presa sull'Italia, e un'
industria italiana che continua a produrre ancora a prezzi scontati.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,114. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.316,8 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde lo 0,96% e continua a trattare a 49,4 dollari per barile.
Tra gli indici di Eurolandia, trascurata
Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, piccoli passi in avanti per
Londra, che segna un incremento marginale dello 0,38%, e giornata moderatamente positiva per
Parigi, che sale di un frazionale +0,54%.
A Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 15.974 punti, mentre, al contrario, il
FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,22%, portandosi a 17.550 punti.
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
Automotive (+1,56%),
Telecomunicazioni (+1,25%) e
Tecnologici (+1,10%).
Tra i peggiori della lista di Piazza Affari, in maggior calo i comparti
Media (-1,40%),
Sanitario (-1,15%) e
Beni personali e casalinghi (-1,11%).
Tra i
best performers di Milano, si distinguono
Saipem (+2,29%),
Prysmian (+2,11%),
Exor (+1,86%) e
STMicroelectronics (+1,77%).
I più forti ribassi, invece, si verificano ancora sui bancari.
Banca MPS, che continua la seduta con -4,14%.
In apnea
Mediaset, che arretra del 2,53%.
Tonfo di
UBI Banca, che mostra una caduta del 2,32%.
Lettera su
Luxottica, che registra un importante calo del 2,23%.