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Malore del macchinista e il Frecciarossa in manovra travolge il paraurti di Napoli Centrale

L'incidente poco prima delle 6 di domenica mentre l'ETR 1000 si attestava sul binario 16 per la partenza verso Torino. Nessun danno alle persone

Trasporti
Malore del macchinista e il Frecciarossa in manovra travolge il paraurti di Napoli Centrale
(Teleborsa) - Frecciarossa, in manovra, contro il terminale "paraurti" del binario 16 di Napoli Centrale. Il macchinista è stato colto da malore e l'ETR 1000, pur a bassa velocità, ha travolto i respingenti di protezione posti al termine delle rotaie. Nessun danno alle persone, solo al paraurti e al musetto dell'elettrotreno. Ma tanta paura. Il Frecciarossa 1000 proveniva dal vicino posto di stazionamento di Gianturco senza passeggeri a bordo e si stava appunto attestando sul binario 16 della stazione da dove poco dopo, alle 6, sarebbe dovuto partire con destinazione Torino.


Il macchinista era solo in cabina. Si è accorto di non star bene ed è riuscito soltanto a rallentare ulteriormente la marcia del treno che era già bassa trattandosi di un'operazione di manovra. Ma non è riuscito del tutto nel suo intento per la perdita dei sensi, e così il Frecciarossa è finito contro il paraurti terminale. L'uomo è stato ricoverato in ospedale per accertamenti.


Subito in stazione si sono innescate polemiche ipotizzando cosa sarebbe potuto accadere se il macchinista si fosse sentito male in linea, magari uando il convoglio procede a 300 e più all'ora, riaccendendo l'annosa polemica sulla presenza dell'agente unico in cabina. "Chiacchiere" prive di fondamento, che non tengono conto dei sofisticati sistemi di sicurezza presenti a bordo e a terra, in grado di fermare all'istante il treno se il macchinista, tra l'altro, non compie a brevi scadenze l'una dall'altrai operazioni che indichino che "sta bene" e che tutto è sotto controllo. Sistema che, non a caso, viene chiamato appunto "dell'uomo morto"
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