(Teleborsa) - Continua il dibattito tra i falchi e le colombe della
Federal Reserve sui tassi d'interesse USA. "Sono forti presupposti che giustifcano un rialzo dei tassi da parte della Fed, anche in modo preventivo". E' questa la posizione di
Jeffrey Lacker, presidente della
Fed di Richmond che lo ha detto in un discorso pronunciato a
Charleston, in West Virginia.
Secondo
Lacker,
la
Fed ha "forti ragioni" per aumentare il costo del denaro, anche perché un'azione preventiva potrà aiutare a tenere sotto controllo le pressioni inflazionistiche.
Il numero uno della Fed di Richmond è convinto che la banca centrale americana dovrebbe svolgere un'azione "preventiva" nei confronti dell'inflazione e il costo del denaro. I tassi fermi dallo scorso dicembre allo 0,25-0,50% dovrebbero essere invece "almeno all'1,5%".
Per
il banchiere
"la Fed è vicina ai suoi obiettivi di piena occupazione e 2% di inflazione", pertanto l'attuale livello dei tassi "è estremamente basso".
Una visione quella di
Lacker che contrasta con quella del Presidente della Federal Reserve,
Janet Yellen che
ha ribadito più volte che la banca centrale deciderà il momento migliore per aumentare i tassi "quando i dati lo consentiranno".