(Teleborsa) -
La banca centrale australiana lascia i tassi d'interesse fermi all'1,5% come largamente atteso, confermando una politica monetaria tendenzialmente espansiva e tassi ai minimi storici, dopo
il nuovo taglio operato nell'agosto scorso.
Il comitato di politica monetaria della
Reserve Bank of Australia ha infatti valutato che
l'inflazione ancora ristagna e che il mercato de lavoro evidenzia miglioramenti a macchia di leopardo, mentre il mercato immobiliare resta esposto al verificarsi di una bolla speculativa.
L'inflazione australiana è cresciuta di appena lo 0,7% nel terzo trimestre, evidenziando una crescita tendenziale dell'1,3%, che
resta ben al di sotto del target del 2-3% fissato dall'autorità di politica monetaria.