Facebook Pixel
Milano 24-apr
34.271,12 0,00%
Nasdaq 24-apr
17.526,8 +0,32%
Dow Jones 24-apr
38.460,92 -0,11%
Londra 24-apr
8.040,38 0,00%
Francoforte 24-apr
18.088,7 0,00%

Consob indaga sulla vicenda MPS-Passera

Oggi l'ex ministro è atteso presso l'Autorità di vigilanza del mercato per spiegare i motivi per i quali ha ritirato l'offerta condizionata

Economia, Finanza
Consob indaga sulla vicenda MPS-Passera
(Teleborsa) - Consob ha deciso di vederci chiaro sulla disputa tra MPS e Passera. Secondo le indiscrezioni riportate da Il Messaggero, l'ex ministro dovrà presentarsi oggi presso l'Autorità di vigilanza del mercato per spiegare i motivi per i quali ha ritirato l'offerta condizionata, mentre non si sa ancora quando sarà la volta dell'Ad Marco Morelli, impegnato con il road show negli Stati Uniti.

Morelli ha assicurato che c'è un "forte interesse" per il piano e per i numeri della banca. Secondo i rumors riportati da Milano Finanza, nella tappa newyorchese sarebbero stati avviati contatti con alcuni grandi investitori come Rhone Capital, Appaloosa Management e Paulson & Co. Tra i soggetti che avrebbero manifestato interesse per la banca senese ci sarebbe anche Atlas Merchant Capital, il fondo guidato dall'ex ceo di Barclays Bob Diamond che nelle scorse settimane si era schierato al fianco di Corrado Passera.

Nella relazione illustrativa del CdA di Rocca Salimbeni, predisposta per l'assemblea dei soci del 24 novembre, si legge che i riscontri preliminari ottenuti dalle banche del consorzio nell'ambito dell'aumento di capitale di Mps evidenziano "una sostanziale indisponibilità manifestata dagli investitori istituzionali ad assumere importanti decisioni di investimento relative a società italiane prima di conoscere l'esito del referendum costituzionale" del 4 dicembre.
"Preso atto di tale circostanza, il CdA ha verificato la possibilità di avviare l'aumento subito dopo tale data, mantenendo al contempo l'obiettivo della società di completare l'operazione entro il corrente anno o comunque nei minori tempi tecnici consentiti. Le verifiche condotte con i propri advisor, le autorità competenti e le banche del consorzio hanno tuttavia dimostrato la sostanziale impossibilità di conciliare tali esigenze con un aumento di capitale offerto in opzione ai soci". Sinora, ha specificato MPS, "non sono pervenute da parte degli azionisti manifestazioni di disponibilità a sottoscrivere le azioni di nuova emissione rivenienti dall'aumento".

A Piazza Affari le azioni Bca MPS stanno registrando una rialzo dello 0,90%. La performance settimanale è negativa del 12% mentre quella mensile è positiva del 27%, a conferma dell'andamento altalenante del titolo.




Condividi
```