(Teleborsa) - Proseguono all'insegna della debolezza le principali borse europee e con volumi sempre contenuti a causa del periodo festivo. A Piazza Affari il
focus è ancora sui titoli Mediaset e sui bancari con particolare attenzione al
capitolo MPS.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,05%: in agenda oggi solo l'
indice di fiducia delle imprese italiane, a dicembre. Prevale la cautela sull'
oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,28%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,35%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a 163 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta all'1,82%.
Tra i mercati del Vecchio Continente senza spunti
Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi. Ferma
Londra, che segna un quasi nulla di fatto. Trascurata
Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.
Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,34% sul
FTSE MIB. Materie prime (+0,63%) e
Media (+0,42%) in buona luce sul listino milanese. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
Telecomunicazioni (-1,69%),
Chimico (-1,61%) e
Servizi per la finanza (-0,98%).
Tra i
best performers di Milano, si distinguono
Saipem (+2,01%) e
Tenaris (+0,64%) beneficiando del recupero del petrolio.
Le più forti vendite, invece, si manifestano sulle banche, in particolare
Banco Popolare, -3,03% e
Banca Popolare di Milano, che affonda del 2,97%, dopo i ribassi di ieri dettati dal
taglio del rating di Fitch e, nonostante il "buy" di Banca IMI. Vendite anche su
UBI Banca, che registra un ribasso dell'1,95%.
Pesante
Telecom Italia, che segna una discesa di ben -2,01 punti percentuali, su realizzi, dopo la recente corsa innescata dalle
ipotesi speculative di riassetto dell'azionariato se Vivendi prenderà il controllo di Mediaset.