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Mediaset, Vivendi vuole 'solo' raggiungere un'intesa per un polo europeo

Le mosse di Vivendi sono state in alcuni casi "fraintese" o "male interpretate", ha dichiarato Arnaud de Puyfontaine, Ceo dell'azienda francese

Economia, Finanza
Mediaset, Vivendi vuole 'solo' raggiungere un'intesa per un polo europeo
(Teleborsa) - "Costruire e dar vita a un grande polo dell'Europa meridionale, che prevede di creare una ampia convergenza tra contenuti e telecomunicazioni", questo l'ambizioso progetto di Vivendi che riguarda anche Mediaset.

Arnaud de Puyfontaine, Ceo dell'azienda francese al centro negli ultimi mesi di una battaglia legale e non con il Biscione, ha dichiarato in una lettera pubblicata su Repubblica che le mosse di Vivendi sono state in alcuni casi "fraintese" o "male interpretate", "tanto che alcuni hanno sintetizzato i nostri sforzi come opachi, speculativi o dettati da sete di conquista, suscitando in questo modo ostilità o sfiducia". In Mediaset, "noi siamo, ci tengo a ribadirlo, soci industriali che desiderano apportare il loro contributo al progetto paneuropeo che abbiamo deciso di sviluppare. La nostra azione è di lungo termine ed è trasparente".

La società di Bollorè, infatti, non ha mai abbandonato il "progetto iniziale finalizzato alla creazione di un grande gruppo dell'Europa meridionale in cui convergano contenuti e tlc, di cui Mediaset rimane, secondo noi, uno dei pilastri".

"Siamo in Italia per realizzare un progetto ambizioso, di lungo termine ed è proprio l'italianità al centro del nostro progetto - ha spiegato il top manager -. Il nostro approccio non è per nulla opportunistico ma finalizzato a rafforzare le unicità, l'eccellenza e la competenza delle aziende italiane. Si tratta di un progetto ambizioso ed equilibrato, che però ha bisogno di adesione e sostegno"

"Rafforzandosi in Sud Europa, Vivendi sta scommettendo sulla cultura europea per far fronte alla concorrenza sempre più agguerrita dei colossi anglosassoni, americani e cinesi", ha spiegato De Puyfontaine.
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