(Teleborsa) -
Esordio fortemente negativo per Piazza Affari e le altre borse europee, che scontano la
debolezza della borsa di Tokyo ed il continuo
deprezzamento del dollaro, a causa della p
olitica sempre più "chiusa" ed intransigente del Presidente USA Donald Trump. Il timore è che questo possa avere ripercussioni negative sul commercio internazionale.
Giornata di fine mese piena di
dati macroeconomici, fra cui quelli sulla fiducia di imprese e consumatori in Eurolandia. Intanto, il PIL della Spagna è risultato in linea con le attese con una buona crescita dello 0,7% su trimestre.
A Milano sono sempre sotto i riflettori le banche, in particolare
Unicredit, in attesa del
CdA straordinario in calendario oggi.
L'
Euro / Dollaro USA riporta una variazione pari a +0,02%, ma il dollaro è in calo soprattutto verso lo yen. Sulla parità lo
spread, che rimane a quota 178 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,26%.
Tra le principali Borse europee pensosa
Francoforte, con un calo frazionale dello 0,50%, seduta negativa per
Londra, che chiude gli scambi con una perdita dello 0,79%, tentenna
Parigi, con un modesto ribasso dello 0,61%. Giornata “no” per la Borsa italiana, che registra una flessione dello 0,82% sull'indice
FTSE MIB.
Unica Blue Chip di Milano a ottenere un buon risultato
STMicroelectronics, che segna un aumento dell'1,12%, sempre grazie ai conti annunciati la scorsa settimana ed ai positivi giudizi degli analisti.
La peggiore performance è quella di
Italgas, che flette del 2,10%.
Sotto pressione
Unicredit, che accusa un calo dell'1,91%, in attesa della riunione dle consiglio sull'aumento di caputale.
Scivola
ENI, con un netto svantaggio dell'1,56%.
In rosso
Finmeccanica, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,44%.