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Borsa Milano in rosso per scadenze tecniche e sentiment cauto

La Borsa di Milano apre in rosso: indice FTSE MIB -0,36%. Oggi le scadenze tecniche trimestrali. Volatilità ai minimi

Commento, Finanza
Borsa Milano in rosso per scadenze tecniche e sentiment cauto
(Teleborsa) - Seduta prudente per le Borse europee e per Piazza Affari, che appaiono tentennanti in avvio di giornata, sia per la cautela espressa dalle borse asiatiche, che per le scadenze tecniche. Oggi infatti è il giorno delle cosiddette "quattro streghe", cioè la scadenza di opzioni e future su azioni ed indici, e qualche riposizionamento di portafoglio dell'ultimo minuto è pressoché scontato. La volatilità però è piuttosto bassa.

Per il resto, i mercato confermano una certa cautela, in attesa dello svolgimento del G20 finanziario, che oggi parlerà soprattutto di commercio mondiale, ed in vista di sviluppi sul fronte della politica economica internazionale.

Leggera crescita dell'Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,077, dopo che lòa Fed ha dato un messaggio da "colomba" al mercato, nonostante il rialzo dei tassi.

In lieve rialzo lo spread, che si posiziona a 192 punti base, con un timido incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,38%.

Tra i mercati del Vecchio Continente fiacca Francoforte, che mostra un piccolo decremento dello 0,40%, senza slancio Londra, che segna un +0,08%, mentre Parigi è sottotono, riportando un -0,04%. In rosso la Borsa di Milano, dove il FTSE MIB cede lo 0,36%.

Tra i best performers di Milano, si distinguono i bancari: BPER (+1,82%), Intesa Sanpaolo (+0,97%) ed Unicredit (+0,82%).

Bene anche Mediaset (+1,72%).

Reazione negativa di Enel, che cede l'1,74%, nel giorno della presentazione dei conti: la compagnia ha annunciato numeri sopra le attese, un dividendo superiore al previsto e, a sorpresa, un piano di buyback da 2 miliardi.

Giù anche Fiat Chrysler che cede l'1,11% e CNH Industrial, che segna un -1,03%: FCA ha completato la vendita di una quota dell'1,784% di CNH.

Discesa modesta per Prysmian, che cede un piccolo -0,97%.
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