(Teleborsa) - Giornata all'insegna della cautela per i listini azionari europei con
Piazza Affari che si allinea alla debolezza dell'Europa.
Sotto i riflettori rimangono le trimestrali in Italia e all'estero, mentre dal fronte macroeconomico, la Cina ha pubblicato i dati sull'
inflazione di aprile che si è rivelata migliore delle attese. In Francia, si ridimensiona il
deficit delle partite correnti, mentre mostra un
deciso rimbalzo la produzione industriale e manifatturiera. Anche in Italia si attende il dato sulla produzione dell'industria.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,089. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.221,1 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) archivia la giornata con guadagno frazionale dello 0,70%.
Tra i listini europei nulla di fatto per
Francoforte che scivola dello 0,13%.
Incolore Londra che rimane sulla parità. Senza slancio
Parigi, che scivola dello 0,17%. Rimane ai nastri di partenza il
FTSE MIB a 21.506 punti. Sulla stessa linea il
FTSE Italia All-Share che si ferma 23.745 punti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano
Campari, che mostra un forte aumento del 3,12% sulla scia dei conti.
Decolla Banca Mediolanum con un importante progresso del 2,25%
grazie alla trimestraleDenaro su Saipem che registra un rialzo dell'1,47% dopo essersi aggiudicata un
nuovo contratto per lo sviluppo del giacimento in Guyana.
In calo ENI che scivola dello 0,44%,
nonostante i buoni conti.
In salita Unicredit (+0,44%)
I più forti ribassi, invece, si abbattono su
BPER (-3,13%).
Preda dei venditori Moncler con un decremento dell'1,62%.
Si concentrano le vendite su
Banca Generali, che soffre un calo dell'1,49%.