(Teleborsa) -
Partenza in forte ribasso per le principali borse europee che seguono la debolezza dei mercati asiatici e statunitensi.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,11,
soglia rotta dopo il breakout di quota 1,10 dollari. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.243,4 dollari l'oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,68%.
In lieve rialzo lo
spread, che si posiziona a 181 punti base, con un timido incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,21%.
Tra le principali Borse europee, negativa
Francoforte, che perde lo 0,36%. Limature per
Londra, (-0,13%) mentre
Parigi, accusa un calo dello 0,70%.
Sessione negativa per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,93%.
Scivolano sul listino milanese tutti i settori. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
Automotive (-1,85%),
Telecomunicazioni (-1,36%) e
Costruzioni (-1,21%).
Tutte negative le Blue Chip della borsa milanese ad eccezione di
Yoox che sale timidamente dello 0,56%.
Le più forti vendite si manifestano su
Brembo, che prosegue le contrattazioni a -2,82%.
Affonda
Fiat Chrysler, con un ribasso del 2,42%. Secondo il giornale tedesco Handelsblatt, Bruxelles avvierà una procedura contro l'Italia per aver ignorato i dispositivi illegali di manipolazione delle emissioni nelle auto diesel di Fiat Chrysler.
Scivola
Buzzi Unicem, con un netto svantaggio dell'1,98%.
Tra le banche, in rosso
Unicredit, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,93%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, fa bene
Saras (+3,27%) premiata dal mercato per la
trimestrale annunciata la vigilia.