(Teleborsa) -
Continuano in retromarcia per le principali piazze europee, mentre Piazza Affari torna a galla grazie ai titoli energetici.
A frenare gli investitori gli appuntamenti della settimana: le elezioni britanniche e il
meeting della BCE mentre continuano le
tensioni nel Golfo con la situazione che rimane esplosiva.
Dal fronte macro,
migliora l'indice Sentix di giugno, mentre rimangono
stabili le venite al dettaglio.
Tra i listini europei si muove sotto la parità
Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,71%. Sostanzialmente invariata
Londra che riporta un misero -0,12%.Contrazione moderata per
Parigi che soffre un calo dello 0,51%.
A
Milano, dopo un avvio in rosso ritorna a galla il
FTSE MIB che mostra un +0,08% Più debole il
FTSE Italia All-Share che retrocede dello 0,11%.
Tra le migliori Blue Chip di
Piazza Affari, andamento positivo per
A2A che avanza di un discreto +1,65%.
Ben comprata Snam che segna un forte rialzo dell'1,18%.
ENI avanza dell'1,15%.
In territorio positivo Enel che mostra un incremento dell'1,10%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Yoox, che prosegue le contrattazioni a -2,85%.
In caduta libera Banco BPM, che affonda del 2,01%, insieme a
BPER che arretra dell'1,58%. I titoli bancari vengono penalizzati
da un report di S&P che spiega come i crediti deteriorati siano in miglioramento ma restino elevati.
Sotto pressione Azimut, che accusa un calo del 2%.
Scivola STMicroelectronics, con un netto svantaggio dell'1,97%.