(Teleborsa) - Il Rosatellum Bis ottiene anche la fiducia finale al Senato, votata con
214 voti a favore, 61 contrari e 2 astenuti, dopo
il via libera di ieri ai cinque articoli del testo.
L'Aula del Senato nella serata di ieri aveva votato la quinta fiducia chiesta dal governo sull'articolo 6. I voti a favore erano stati 145, contrari 17.
Con la fiducia finale il provvedimento diventa definitivo e si prepara a diventare legge con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, essendo già stato approvato alla Camera. Da segnalare soprattutto la
tempistica record dell'approvazione: poco più di un mese da quanto il testo è stato depositato dal Pd alla commissione Affari costituzionali alla Camera, un lasso di tempo inconsueto per un provvedimento di questo tipo.
Contro il Rosatellum Bis si è pronunciato con forza il Movimento 5 Stelle, che ha proseguito il suo movimento di protesta nelle piazze e nelle strade, parlando di incostituzionalità del provvedimento ed accusando le forze dell'opposizione che lo hanno sostenuto. Fra queste la Lega di
Matteo Salvini e
Denis Verdini, ex braccio destro di Berlusconi ed ora capogruppo di ALA, il quale ha commentato l'approvazione rimarcando
l'appoggio dato alla maggioranza dai suoi 14 senatori, che ha voluto definire
"ministri senza portafoglio".
Va ricordato che
il nuovo sistema elettorale è di tipo misto e prevede una larga quota
proporzionale e una parte di seggi attribuiti mediante
collegi uninominali.