(Teleborsa) - Opening bell intonata a Wall Street, che dimentica la brutta performance della vigilia. Ieri il Dow Jones ha perso 138 punti, il maggior calo giornalieri da inizio settembre.
A dare linfa alla Borsa più grande del mondo le
positive attese per il via libera alla riforma fiscale che taglierà le tasse alle aziende e alla classe media.
Oggi la Camera USA dovrebbe infatti dare il via libera alla più ampia riscrittura del sistema fiscale americano degli ultimi trent'anni.
Essendo a maggioranza Repubblicana, il testo non dovrebbe incontrare dififcoltà.
Il voto del Senato, che potrebbe avere idee differenti in materia, non dovrebbe arrivare prima di dicembre.
Sempre in focus la stagione delle trimestrali ormai agli sgoccioli, anche se oggi sono chiamate al test conti tre big della Corporate America:
Wal-Mart,
Viacom e
Best Buy.
Intanto
Cisco Systems ha sorpreso tutti preannunciando il primo rialzo dei ricavi degli ultimi due anni.
Dal fronte macroeconomico, tutti deludenti i dati usciti ad ora:
i sussidi alla disoccupazione sono saliti a sorpresa, il
Philly Fed è sceso oltre le stime degli analisti. Sotto il consensus anche i
prezzi import-export.
Decisamente migliore la
produzione industriale, che ha accelerato oltre le attese trainata da quella manifatturiera.
A pochi minuti dall'avvio il
Dow Jones avanza dello 0,55% a 23.423,42 punti; sulla stessa linea, lo
S&P-500 guadagna lo 0,49%, portandosi a 2.577,23 punti. Positivo il
Nasdaq 100 (+0,75%), come l'S&P 100 (0,5%).
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Cisco Systems (+6,35%),
Wal-Mart (+6,20%), quest'ultima grazie al bilancio migliore delle attese.
Ottime anche
Du Pont de Nemours (+1,63%) e
Caterpillar (+1,27%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
General Electric, che prosegue le contrattazioni a -0,79% ancora su prese di profitto dopo i recenti rialzi.
Discesa modesta per
Exxon Mobil, che cede un piccolo -0,68%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Cisco Systems (+6,35%),
Shire (+3,90%),
Paypal Holdings (+3,30%) e
Netease (+2,51%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Viacom, che prosegue le contrattazioni a -9,14%.
Calo deciso per
Discovery Communications, che segna un -1,84%.
Sotto pressione
Discovery Communications, con un forte ribasso dell'1,79%.
Soffre
Norwegian Cruise Line Holdings, che evidenzia una perdita dell'1,71%.