(Teleborsa) -
Tutte in forte calo le principali Borse europee, Piazza Affari compresa, dopo i
nuovi record toccati ieri da Wall Street. Le piazze del Vecchio Continente sono vittime di qualche presa di beneficio mentre Milano paga anche la
revisione al ribasso del PIL da parte dell'Istat.
Scarso impatto ha avuto il
PMI del settore manifatturiero dell'Eurozona, che ha quasi raggiunto il valore più alto di sempre.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile su 1,19. L'
Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,67%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,64% dopo l'accordo alla
riunione OPEC di Vienna.
In lieve rialzo lo
spread, che si posiziona a 139 punti base, con un timido incremento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,72%.
Nello scenario borsistico europeo preda dei venditori
Francoforte, con un decremento dell'1,06%, discesa modesta per
Londra, che cede un piccolo -0,33%, debole
Parigi, con un calo frazionale dello 0,47%.
Prevale la cautela a Piazza Affari, con il FTSE MIB che continua la seduta con un calo dello 0,64%, spezzando la catena positiva di tre consecutivi rialzi iniziata martedì scorso.
Andamento negativo a Piazza Affari su tutti i comparti. Nella parte bassa della classifica di Milano, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
Alimentare (-1,71%),
Tecnologico (-1,70%) e
Automotive (-1,63%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in luce
Saipem, con un ampio progresso dell'1,90%:
JP Morgan ha alzato il prezzo obiettivo. Piccolo passo in avanti per
Unicredit, che mostra un progresso dello 0,77%. Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Buzzi Unicem, che prosegue le contrattazioni con un -2,51%. Si concentrano le vendite su
STMicroelectronics, che soffre un calo dell'1,99%. Vendite su
Fiat Chrysler, che registra un ribasso dell'1,94%. Seduta negativa per
Campari, che chiude gli scambi con una perdita dell'1,91%.
Unico performer tra le azioni del FTSE MidCap è
Astaldi, che ottiene un incremento del 2,18%. Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Saras, che prosegue le contrattazioni con un -3,32%.Pessima performance per
ERG, che registra un ribasso del 3,31%. Sessione nera per
Piaggio, che lascia sul tappeto una perdita del 3,30%. In caduta libera
Maire Tecnimont, che affonda del 3,21%.