(Teleborsa) -
Partenza in rosso per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, che si intonano al
mood negativo dei mercati asiatici e
di Wall Street.
I listini continuano ad essere vittime di
prese di profitto dopo i recenti rialzi supportati dal miglioramento delle condizioni economiche e dal rally degli indici USA legato principalmente alle attese per il
via libera alla riforma fiscale che taglia drasticamente le tasse alle aziende.
Dal fronte macro, da segnalare in Eurozona solo l'
aumento a sorpresa degli ordini all'industria in Germania, mentre gli investitori cominciano a spostare l'attenzione sul Job Report. Oggi saranno diffusi i numeri sugli
occupati ADP, un buon indicatore sullo stato di salute del mercato del lavoro a stelle e strisce in vista del rapporto governativo che sarà diffuso venerdì.
Sul valutario l'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia mentre tra le commodities l'
Oro avanza dello 0,27%, il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità. Oggi verranno diffusi di dati sulle scorte di greggio in USA.
Invariato lo
spread, che si posiziona a 139 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta all'1,69%.
Tra le principali Borse europee Francoforte mostra una perdita dell'1,32%,
Londra lima lo 0,48%,
Parigi lascia sul parterre l'1,08%.
A Piazza Affari, il
FTSE MIB è in calo (-0,89%) e si attesta su 22.217 punti; sulla stessa linea, giornata negativa per il
FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 24.557 punti, in calo dello 0,86%. Negativo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,74%), come il FTSE Italia Star (-1,1%).
Nessuna Blue Chip mette a segno una performance positiva. I più forti ribassi si verificano su
STMicroelectronics, che continua la seduta con -3,73% zavorrata dal sell-off sui tech ma anche dalle
voci secondo cui presto Apple potrebbe produrre in autonomia i chip di cui necessita.
Profit taking su
Fiat Chrysler che
ieri era stata scaldata dalle parole dell'AD Marchionne.
In rosso
Italgas, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,89%, e
UBI Banca, che scende dell'1,56%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
De'Longhi (+2,04%),
ERG (+0,89%),
Mutuionline (+0,89%) e
Zignago Vetro (+0,56%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Saras, che ottiene -2,33%.
Sessione nera per
Biesse, che lascia sul tappeto una perdita del 2,15%.
Anima Holding scende dell'1,99%.
Calo deciso per
Datalogic, che segna un -1,88%.