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Sciolte le Camere, alle urne il 4 marzo

Il Consiglio dei Ministri ha deciso la data delle prossime elezioni politiche

Politica
Sciolte le Camere, alle urne il 4 marzo
(Teleborsa) - Si conclude la XVII legislatura. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dopo aver sentito i Presidenti dei due rami del Parlamento, ha firmato il decreto di scioglimento del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, che è stato controfirmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri. Elezioni il 4 marzo 2018. Lo ha deciso il Cdm



Subito dopo la firma di Mattarella, il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Ugo Zampetti, si è recato dai Presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati per comunicare il provvedimento di scioglimento.

Il Premier Paolo Gentiloni nella giornata di oggi 28 dicembre è due volte salito al Colle per incontrare il Presidente della Repubblica.

Il Capo dello Stato nel pomeriggio ha ricevuto anche il Presidente del Senato Pietro Grasso e Laura Boldrini Presidente della Camera per sentire, come vuole la Costituzione, il parere dei capi dei due rami del Parlamento. La doppia salita al Quirinale del Premier, prima intorno alle 15 e poi poco dopo le 18 ha sancito lo scioglimento delle Camere.

Nella conferenza stampa di fine anno, facendo il punto sulla legislatura che si sta per concludere, Gentiloni aveva detto: "E' stata una legislatura fruttuosa" sottolineando come il Paese non è più fanalino di coda dell'Europa.
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