(Teleborsa) - I listini del Vecchio Continente proseguono la seduta al rialzo, confermando la buona intonazione dell'avvio con gli investitori tornati sull'azionario dopo aver abbandonato i beni rifugio.
Lieve calo dell'
Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,235. L'
Oro è in calo (-1,18%) e si attesta su 1.324 dollari l'oncia. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,35%.
Lieve miglioramento dello
spread, che scende fino a 124 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,94%.
Tra i mercati del Vecchio Continente composta
Francoforte, che cresce di un modesto +0,37%. Performance modesta per
Londra, che mostra un rialzo dello 0,62%. Resistente
Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,27%. Lieve crescita anche per la Borsa di Milano, che mostra sul
FTSE MIB un rialzo dello 0,55%.
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
Telecomunicazioni (+2,40%),
Media (+1,87%) e
Servizi per la finanza (+1,56%). Nella parte bassa della classifica di Milano, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
Alimentare (-1,33%) e
Materie prime (-0,50%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, svetta
Telecom Italia che segna un importante progresso del 2,64%, nel giorno in cui i vertici della compagnia telefonica hanno presentato una
bozza di piano di separazione societaria della rete.
Nella galassia Agnelli, vola
Exor, con una marcata risalita del 2,51%, mentre
FCA limita il rialzo a un punto percentuale.
Brilla
Mediaset, con un forte incremento (+2,41%).
Tra le banche, nel complesso deboli, buona performance per
Intesa Sanpaolo, che cresce dell'1,55%, continuando il rally intrapreson la vigilia grazie ai
conti e al piano d'impresa. Le peggiori performance, invece, si registrano su
UnipolSai, che ottiene -1,61%.
Preda dei venditori
Campari, con un decremento dell'1,37%.
Pensosa
Ferragamo, con un calo frazionale dello 0,95%.
Tentenna
Buzzi Unicem, con un modesto ribasso dello 0,86%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
IMA (+4,74%),
Juventus (+3,58%),
Mutuionline (+3,48%) e
RCS (+3,11%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Parmalat, che prosegue le contrattazioni a -1,80%.