(Teleborsa) - L'attività
manifatturiera americana registra un'accelerazione nel mese di febbraio. Lo indica l'
ISM -
Insitute for Supply Management, che dà una lettura diversa a quella del
PMI di Markit, secondo cui l'indice dell'attività di febbraio
è stato rivisto al ribasso a 55,3 punti rispetto ai 55,9 della stima preliminare.
L'
indice dei direttori di acquisto del settore
manifatturiero si è attestato a 60,8 punti dai 59,1 di gennaio. Il
dato risulta anche superiore alle attese che stimavano una discesa a 58,7 punti.
Fra le varie componenti dell'indice, quella sui
nuovi ordini è scesa a 64,2 punti (da 65,4), mentre quella sull'
occupazione è salita a 59,7 punti (da 54,2). In salita la componente
relativa ai prezzi che si porta a 74,2 punti (da 72,7).
L'indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, rimane sopra la soglia chiave di 50, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell'attività.