(Teleborsa) -
Wall Street spinge sull'acceleratore aggiornando nuovi massimi di sempre sull'onda dell'entusiasmo per il
Job Report.
Il Dipartimento del Lavoro americano
ha annunciato l'apertura di 313 mila buste paga nel settore non agricolo, il maggior incremento da un anno e mezzo. Il dato, inoltre, è
decisamente al di sopra delle attese degli analisti che avevano stimato un aumento di 200 mila unità.
Hanno invece deluso il tasso di disoccupazione, rimasto invariato al 4,1% a fronte del calo al 4% stimato dagli analisti,
e la crescita dei salari orari medi, un elemento monitorato con molta attenzione dalla Federal Reserve perché strettamente collegato all'inflazione.
Il rallentamento della crescita salariale potrebbe spingere la Banca Centrale americana ad adottare un atteggiamento di politica monetaria più accomodante, cosa ben vista dagli operatori.
A favorire gli acquisti anche l'
ammorbidimento della politica protezionistica da parte del Presidente Donald Trump e i
segnali di distensione tra USA e Corea del Nord.
In questo momento il
Dow Jones mostra un guadagno dell'1,48%, l'
S&P-500 dell'1,36%. Pioggia di acquisti sui titoli del
Nasdaq 100 (+1,5%), che aggiorna nuovi record.
In focus il settore
Finanziario (+2,12%), dove si distingue
Goldman Sachs. Secondo rumors di stampa
il CEO Blankfein lascerà l'incarico entro la fine dell'anno.
Tra i
protagonisti del Dow Jones figurano invece
Chevron (+2,84%),
Intel (+2,72%),
JP Morgan (+2,53%) e
Caterpillar (+2,48%).
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Lam Research (+4,65%) e
Wynn Resorts (+4,42%), quest'ultima grazie alla fine di un contenzioso legale.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Micron Technology, che ottiene -1,99% e
Hasbro, quest'ultima influenzata negativamente dalle
indiscrezioni secondo cui Toys R Us starebbe per chiudere tutti i negozi negli USA.