(Teleborsa) -
Pioggia di vendite sui principali mercati del Vecchio Continente. Anche Piazza Affari è stata oggetto di realizzi, anche se con perdite minori.
L'
Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,57%. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,26%. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 60,55 dollari per barile, con un calo dell'1,32%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a 137 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,98%.
Nello scenario borsistico europeo seduta negativa per
Francoforte, che scivola dell'1,59%. Giù anche
Londra, dell'1,05%, e
Parigi, che segna un calo dello 0,64%.
Sessione debole per il listino milanese, che termina con un calo dello 0,32% sul
FTSE MIB.
Alla chiusura di Milano risulta che il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,64 miliardi di euro, con un incremento del 29,55%, rispetto ai precedenti 2,04 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,76 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 2,06 miliardi, mentre i contratti si sono attestati a 317.205, rispetto ai precedenti 264.916.
Su 225 titoli trattati in Borsa di Milano, 118 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 89. Invariate le rimanenti 18 azioni.
In buona evidenza a Milano i comparti
Utility (+0,86%),
Chimico (+0,73%) e
Petrolifero (+0,53%). Nella parte bassa della classifica di Piazza Affari, sensibili ribassi si sono manifestati nei comparti
Tecnologico (-2,22%),
Costruzioni (-1,98%) e
Telecomunicazioni (-1,95%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, brilla
Unipol, con un forte incremento (+2,89%).
Tra gli altri finanziari, ottima performance per
Banco BPM, che registra un progresso del 2,32%. Ben impostata
BPER, che mostra un incremento dell'1,86%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Mediaset, che ha chiuso a -4,15%.
Sensibili perdite per
STMicroelectronics, in calo del 2,58%.
Giù
Telecom Italia, che arretra del 2,37%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Biesse (+4,56%),
Saras (+3,33%),
Interpump (+2,35%) e
CIR (+2,30%). Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Banca Ifis, che ha terminato le contrattazioni a -5,75%.