(Teleborsa) - Si apre una nuova settimana di consultazioni per tentare la formazione di un nuovo
Governo. Dopo
il flop del giro di consultazioniguidato dal presidente del Senato,
Elisabetta Alberti Casellati, il Capo dello Stato
Mattarella sembra sempre più propenso ad affidare l'incarico a Roberto Fico, presidente della Camera.
Mattarella prova con l'ultima chance per quella che sembra diventata una missione impossibile.
Fico avrà un mandato sul modello di quello avuto dalla
Casellati, ma con nuove regole. Un Governo
M5S-PD sembra un'ipotesi
altamente improbabile per le divisioni dei Dem. L'intesa
Lega-M5S comporterebbe uno strappo definitivo nel centrodestra. Un'ipotesi questa che non sembra poi tanto remota vista
l'aria di burrasca che tira tra Berlusconi e Salvini.
"Sono contento perché non vedo l'ora di fare ma c'è un programma, un voto da rispettare, anche io ritengo che con i 5 Stelle si possa lavorare bene, però patti chiari e amicizia lunga". E' stato questo il commento del numero uno della Lega
Matteo Salvini dopo che Berlusconi ha chiuso le porte a qualsiasi spiraglio di trattativa con il M5S. "Il problema non è mollare qualcuno", ha dichiarato
Salvini. Io rispetto gli italiani e non mi ritengo il Re Sole, non si può andare avanti a pregiudiziali".
Intanto, nelle
elezioni regionali in Molise va avanti il centrodestra. Dopo lo scrutinio di oltre il 50% delle sezioni, il centrodestra guidato da
Donato Toma resta in testa col 44,3% dei voti. Segue il
Movimento 5 Stelle rappresentato da
Andrea Greco che ad ora ha il 37,6% delle preferenze. Al centrosinistra di
Carlo Veneziale va il 16,9%. L’affluenza è scesa al 52,2% .
Un segnale questo che fa ben sperare almeno
Salvini che aveva visto nelle regionali la Cartina di Tornasole
per la formazione del Governo