(Teleborsa) -
Calano in avvio di settimana i
prezzi del petrolio.
Il contratto sul
Wti newyorkese scende a 64,03 dollari al barile in calo dell'1,26%. A pesare la guerra dei dazi in corso tra
Stati Uniti e
Cina. Più contenuto il calo del barile di
Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord, perde lo 0,14% a 73,34 dollari al barile.
Inoltre all'orizzonte rimane il meeting dell'
OPEC a
Vienna in agenda venerdì prossimo 22 giugno. Il timore è un aumento della produzione da parte dei paesi
OPEC e della Russia. Il presidente degli Stati Unit,
Donald Trump, la scorsa settimana aveva accusato l'OPEC, dicendo: "
I prezzi del petrolio sono troppo alti, l'OPEC è tornata alla carica. Non va bene", aveva twittato il tycoon newyorkese riferendosi all'incremento del 60% dei prezzi registrato nell'ultimo anno.