(Teleborsa) - "Dieci vaccini sono inutili e in parecchi casi sono pericolosi, se non dannosi". Così il
ministro dell'Interno Salvini in un intervento a RadioStudio54, parlando di sanità. E, lo fa, affrontando un tema caldo prendendo una posizione lontana dal
ministro della salute, Giulia Grillo.
Salvini vuole dimostrare che quanto detto in campagna elettorale non siano solo chiacchiere. E garantisce "'impegno preso in campagna elettorale nel permettere che tutti i bimbi entrino in classe, vadano a scuola", perché "la priorità è che i bimbi non vengano espulsi dalle classi" anche se non vaccinati.
DI MAIO E GRILLO FRENANO IL LEGHISTAMa arriva l'alt del m
inistro del Lavoro, Luigi Di Maio e della titolare della Sanità. "Su questo tema - afferma Di Maio - il contratto parla chiarissimo
noi vogliamo rivedere il decreto Lorenzin, ma nel senso semplicemente di potere assicurare una tutela vaccinale delle persone e soprattutto ai bambini. Poi ognuno ha la sua opinione sui vaccini, voi conoscete la nostra". "Voglio ribadire ancora una volta, e non mi stancherò mai di ripeterlo - afferma
Grillo - che
i vaccini sono un fondamentale strumento di prevenzione sanitaria primaria -. E che in discussione a livello politico sono solo le modalità migliori attraverso le quali proporli alla popolazione. Tutte le polemiche sono solo strumentali e finalizzate a creare un circo mediatico che a me non interessa alimentare".
L'IMMUNOLOGO BURIONI SFIDA SALVINI Dura la replica dell'
immunologo Roberto Burioni: "No, Ministro Salvini - scrive il professore sulla sua pagina Facebook - dieci vaccini non sono inutili e tantomeno dannosi. Sono gli stessi vaccini che vengono usati con identici tempi e identici modi in tutto il mondo.
Sono i dieci vaccini che hanno salvato e salvano, in tutta sicurezza, milioni di vite". E in un tweet successivo lancia la sfida al ministro dell'Interno: indichi "quali vaccini sono assolutamente superflui, indicando la bibliografia che supporta le sue affermazioni, altrimenti avremo la certezza che il ministro degli Interni racconta
pericolose bugie Hic Rhodus, hic salta".