(Teleborsa) - La
Brexit continua a far perdere il sonno a
Theresa May che deve incassare un duro colpo.
David Davis, ministro con delega all'uscita dall'Unione europea si è dimesso nella notte del 9 luglio perché in disaccordo con la linea "soft" adottata dal Premier
May nelle trattative per l'uscita della
Gran Bretagna dall'Europa. Le dimissioni di
Davis arrivano dopo il Consiglio dei Ministri di venerdì 6 luglio, durante il quale
Theresa May ha imposto la sua nuova strategia più conciliante. Sulla scia di
Davis anche il sottosegretario
Steve Baker ha lasciato il suo incarico.
"La direzione della politica intrapresa da
May, nella migliore delle ipotesi lascerà la
Gran Bretagna in una posizione debole per i negoziati", ha dichiarato
Davis. Il Premier da parte sua ha replicato che la posizione adottata nei negoziati è coerente con il mandato del
referendum.