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Saipem, Cao: guardiamo al futuro con ottimismo

Con il nuovo triennio parte la fase due, nella quale non giocheremo più solo in difesa

Energia, Finanza
Saipem, Cao: guardiamo al futuro con ottimismo
(Teleborsa) - Saipem è ancora un cantiere aperto. Così Stefano Cao, Amministratore Delegato del Gruppo, vede la società d'ingegneristica italiana sempre più orientata ad essere un trasformatore tecnologico e a fornire soluzioni di ingegneria tenendo conto dei cambiamenti in atto: dalle rinnovabili alla lavorazione di materie prime, alle infrastrutture.

In un'intervista ad Affari&Finanza, il numero uno del Gruppo ha dichiarato che per spiegare la nuova riorganizzazione è necessario ricordare in quali condizioni si trovava Saipem tre anni fa. "Quando sono tornato ho ritrovate intatte le competenze, le capacità e l'attitudine alla soluzione dei problemi. Era però cambiata l'atmosfera condizionata da investimenti non supportati da adeguate analisi di scenario che avevano causato l'enorme indebitamento. Nel corso del mio primo mandato con il prezioso aiuto del consiglio e del management ho quindi dovuto non solo affrontare un tema di taglio dei costi, ma anche la correzione degli errori del passato. Con il nuovo triennio parte la fase due, nella quale non giocheremo più solo in difesa. La riorganizzazione si inserisce in questa strategia più complessiva, con una diversa visione sui vari business. Le attività off shore rimangono il core business della Saipem, là dove concentrare le risorse disponibili. Abbiamo ridisegnato le attività on shore, il settore che ci ha fatto soffrire di più negli ultimi anni, attraverso una ricostruzione del portafoglio per capacità e presenza geografica in modo che possa recuperare il livello della performance. Per le attività di “drilling” siamo in una fase in cui stiamo valutando la migliore collocazione. Con questo non vorrei mandare il messaggio secondo cui stiamo per iniziare un percorso di vendita: dico che abbiamo avviando una analisi più approfondita per capire la scelta migliore. Potrebbe essere anche la ricerca di un partner, sia finanziario che industriale, al momento non abbiamo preclusioni".

Come obiettivi per i prossimi mesi, rimarca Cao, vogliamo lavorare sulla struttura patrimoniale, perché a nostro avviso ci sono ancora ampi spazi di miglioramento. Di sicuro per ridurre ulteriormente il debito, compatibilmente con quella che rimane una nostra priorità, la possibilità di cogliere opportunità qualora se ne presentasse l’occasione. Perché Saipem, come dimostra anche la sua storia che si avvia ormai ai 70 anni, vuole rimanere sempre un protagonista anche nelle operazioni di M&A. Ora, guardiamo al futuro con un maggiore ottimismo dovuto al fatto che la ripresa del mercato dovrebbe essere più visibile e più solida già dai prossimi mesi.

Stamane a Piazza Affari il titolo Saipem, che da marzo scorso ha recuperato oltre il 30% della sua capitalizzazione, sta registrando una risalita dell'1,82%.
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