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Guasto elettrico sulla Roma-Firenze AV. Frecce e Italo bloccati e ritardi di 4 ore

Il problema si è verificato alle 16 nei pressi di Capena alle porte di Roma sulla tratta AV Settebagni-Orte provocando un grave "ingorgo". Treni dirottati sulla "linea lenta"

Economia, Trasporti
Guasto elettrico sulla Roma-Firenze AV. Frecce e Italo bloccati e ritardi di 4 ore
(Teleborsa) - Il guasto, improvviso intorno alle 16, ha interessato la rete di alimentazione dei treni all'altezza di Capena, alle porte di Roma, nella tratta AV tra la Capitale e Orte. In breve sulla linea Alta Velocità Roma-Firenze si è creato un "ingorgo" che ha coinvolto numerosi convogli sia di Trenitalia che di NTV: Fracciarossa, Frecciagento, Italo, con ripercussione anche sui regionali che percorrono la linea veloce appunto sino ad Orte. Un Frecciarossa, il 9540 partito da Napoli alle 14:00 e diretto a Torino, è rimasto bloccato sulla linea e per i passeggeri è stato necessario organizzare il trasbordo.

Alle 17,20 RFI (Rete Ferroviaria Italiana), mentre squadre di tecnici erano da oltre un'ora al lavoro per identificare l'inconveniente e risolverlo, ha diffuso un comunicato con cui annunciava problemi "alla linea elettrica di alimentazione dei treni fra Settebagni e Capena dovuto a cause in corso di accertamento" con forti rallentamenti alla circolazione e conseguenti ritardi, al momento, fino a 90 minuti. RFI rendeva note anche ripercussioni sulla linea FL1, Orte Fiumicino Aeroporto, con cancellazioni o limitazioni di percorso.

Il perdurare del guasto ha aggravato la situazione per il blocco della "Direttissima" in entrambe le direzioni. I convogli Alta Velocità sono stati instradati sulla cosiddetta "linea lenta" dalla diramazione Settebagni appunto sino all'interconnessione di Orte Sud; per riprendere il normale percorso ad Alta Velocità. Naturalmente, "ingorghi" di treni a parte, con tempi di percorrenza ben superiori,

Oltre ai disagi per i passeggeri che si trovavano a bordo dei treni, le difficoltà sono cominciate subito a presentai in particolare nella stazione di Roma Termini, già di per se affollata essendo venerdì 7 settembre, giornata di inizio week end e anche di pressoché ultimo ritorno dalle vacanze.

Il ritardo dei treni ha raggiunto in serata i 250 minuti, vale a dire oltre quattro ore. A Termini il caos è andato via via crescendo. Sono fermi anche treni diretti verso linee non coinvolte dal blocco, poiché molti macchinisti si trovano sui convogli bloccati nell'ingorgo e "riserve" di personale di condotta sono difficili da reperire nonostante la mobilitazione dei gestori delle due compagnie ferroviarie.

Trenitalia, attraverso una nota diffusa in serata, comunica ai propri clienti del treno 9540 (il Napoli-Torino fermo in linea a Capena per cui è stato necessario il trasbordo dei passeggeri, n.d.r.) con i quali si scusa per il disagio subito oggi in seguito a un’importante anormalità alla linea di alimentazione elettrica dei treni fra Settebagni e Capena (alle porte di Roma), che sarà integralmente rimborsato il biglietto e sarà emesso un bonus del valore pari a quello del viaggio odierno.

Trenitalia ha attivato i propri servizi di assistenza clienti nelle stazioni di Roma, Firenze, Bologna, Milano e Torino per garantire il proseguimento del viaggio per raggiungere le proprie destinazioni di arrivo. La situazione a tarda sera era comunque in via di "normalizzazione"



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