(Teleborsa) -
Avvio debole per le principali Borse del Vecchio Continente con
Piazza Affari che si allinea e scivola
sotto i livelli della vigilia. I riflettori sono puntati sulla riunione della
Federal Reserve che
dovrebbe annunciare il terzo rialzo dei tassi di interesse del 2018.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,177. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.201 dollari l'oncia. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 72,32 dollari per barile. Sulla parità lo
spread, che rimane a quota 234 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,88%.
Tra gli indici di Eurolandia sostanzialmente invariato
Francoforte, che riporta un misero -0,12%, fiacca
Londra, che mostra un piccolo decremento dello 0,17%, e resta vicino alla parità
Parigi (-0,07%).
A Milano, si muove sotto la parità il
FTSE MIB che mostra uno scarto percentuale dello 0,38%. Sulla stessa linea, in lieve calo il
FTSE Italia All-Share che avvia la giornata sotto la parità in calo dello 0,36%.
Al top tra le azioni più importanti di Milano, segna un buon incremento
Fineco che riporta un +0,71%. Le peggiori performance, invece, si registrano su
Telecom Italia, che ottiene -1,97%. Sotto pressione
Leonardo con un ribasso dell'1,03%. Discesa modesta per
Banca Generali che cede lo 0,99% In rosso
Intesa Sanpaolo con un calo dell'1,34%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Danieli (+2,42%),
Juventus (+2,49%),
Credito Valtellinese (+1,73%) e
Rai Way (+1,10%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Biesse, che continua la seduta con -1,32%. Soffre
Banca Ifis, che evidenzia una perdita dell'1,19%. Preda dei venditori
Diasorin, con un decremento dell'1,01%. Si concentrano le vendite su
Tamburi che soffre un calo dello 0,75%.