(Teleborsa) - La terra continua a tremare nel Catanese, dopo che nella notte è stato avvertito un
sisma di magnitudo 4.6, con epicentro ad un paio di chilometri dal paese di Santa Maria di Licodia, alle pendici dell'Etna, ed ipocentro a 9 chilometri di profondità.
Altre scosse, seppur di minore intensità, si stanno ancora susseguendo nella zona. Molta la paura tra gli abitanti, ma per fortuna pochi danni e marginali. Il sisma, infatti, non ha provocato cedimenti strutturali, ma è caduto solo
qualche cornicione ed alcune
case rurali abbandonate. Moltissime persone si sono riversate in strada, trascorrendo una notte insonne.
Gianni Belfiore, noto paroliere della canzone italiana, che
abita a Milo, versante est dell'Etna, raggiunto telefonicamente da
Teleborsa ha dichiarato che
la scossa (quella più forte di 4.6, ndr)
è stata avvertita lievemente, poiché
il sisma è avvenuto nel versante sud dell'Etna. Belfiore ha, poi, dichiarato che in genere i terremoti che avvengono vicino la zona dell'Etna, sono di moto sussultorio, per effetto del magma, questa volta, invece, "
il moto è stato ondulatorio".