(Teleborsa) -
Si preannuncia una giornata davvero pesante per le borse europee, sulla scia della
debacle di Wall Street che ha
affossato anche tutte le borse asiatiche. A scatenare l'ondata di vendite sui mercati è stata la dura critica del presidente americano
Donald Trump nei confronti della
Federal Reserve. Il tycoon newyorkese ha definito la
Fed "fuori di senno" per voler alzare nuovamente i tassi. La notizia ha fatto schizzare in alto i rendimenti dei Treasury americani, facendo colare a picco Wall Street.
In sottofondo restano le persistenti tensioni commerciali fra USA e Cina, che secondo il Fondo Monetario potrebbero minare la crescita.
L'
Euro / Dollaro USA scambia a 1,154. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che a 1.194,4 dollari l'oncia. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che viaggia a 72,32 dollari per barile, con un calo dell'1,16%.
Lo
Spread peggiora, toccando i 301 punti base, con un aumento di 8 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,53%.
Nello scenario borsistico europeo seduta negativa per
Francoforte, che mostra una perdita dell'1,17%, sotto pressione
Londra, che accusa un calo dell'1,46%, affonda
Parigi, con un ribasso dell'1,52%.
Scambi in rosso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dell'1,49% sul FTSE MIB.
Scivolano sul listino milanese tutti i settori. Le peggiori performance sono quelle dei settori
automotive (-4,24%),
costruzioni (-2,50%) e
beni per la casa (-2,44%).
A Piazza Affari tutte le Blue Chip mostrano una performance negativa, con
Ferrari che risulta essere la peggiore -5,60%.
Crolla
Moncler, con una flessione del 5,07%.
Vendite a piene mani su
Saipem, che soffre un decremento del 3,50%.
Pessima performance per
Fiat Chrysler, che registra un ribasso del 3,24%.
Profondo rosso per tutti i titoli del FTSE MidCap. I più forti ribassi si verificano su
Brunello Cucinelli -3,97%.
Sessione nera per
Banca Ifis, che lascia sul tappeto una perdita del 3,72%.
In caduta libera
Biesse, che affonda del 3,48%.
Pesante
Banca MPS, che segna una discesa di ben -3,19 punti percentuali.