(Teleborsa) -
Domina la cautela tra le principali Borse europee, che avviano la seduta segnando variazioni in linea con la parità.
Piazza Affari si allinea ed apre le contrattazioni mostrando un moderato guadagno dello 0,15%.
Mercati mondiali in difficoltà, con Wall Street che ieri 17 ottobre ha chiuso registrando frazionali ribassi.
In rosso anche Tokyo, insieme al resto dell'Asia, con
Shanghai ai minimi da quattro anni.
Pesa sul risultato la
pubblicazione dei verbali della Federal Reserve, relativi all'ultima seduta del 25-26 settembre,
in cui si conferma il "graduale rialzo dei tassi". La Banca centrale ha inoltre espresso
preoccupazione per le tensioni commerciali e le politiche fiscali italiane.Giornata scarna di appuntamenti dal fronte macroeconomico, con i prezzi all'ingrosso della Germania che crescono secondo le attese. In mattinata verrà svelato il dato sulle vendite al dettaglio in
Gran Bretagna.
L'Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,149. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,12%. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 69,69 dollari per barile.
Sale ancira lo spread che si posiziona a 311 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,56%.
Nello scenario borsistico europeo trascurata
Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, nulla di fatto per
Londra, che passa di mano sulla parità, e incolore
Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.
A Milano,
il FTSE MIB sale dello 0,23%. Sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il
FTSE Italia All-Share che sale dello 0,24%.
In buona evidenza a Milano i comparti
telecomunicazioni (+1,73%),
sanitario (+0,67%) e
assicurativo (+0,57%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
costruzioni (-2,98%) e
viaggi e intrattenimento (-0,53%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, denaro su
Telecom Italia, che registra un rialzo dell'2,06%. Resistente
Unipol, che segna un piccolo aumento dello 0,88%.
Recordati avanza dell'1,06%. Si muove in modesto rialzo
Snam, evidenziando un incremento dello 0,80%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Buzzi Unicem, che continua la seduta con -4,73%. In apnea
STMicroelectronics, che arretra del 2,41%. Soffre
Leonardo, che evidenzia una perdita dell'1,41%. Dimessa
Prysmian che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Anima Holding (+2,86%),
Fincantieri (+2,03%),
ASTM (+1,95%) e
Carel Industries (+1,50%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Cementir, che continua la seduta con -3,74%. Preda dei venditori
OVS, con un decremento dell'1,83%. Si concentrano le vendite su
Danieli, che soffre un calo dell'1,42%. Vendite su
Tod's, che registra un ribasso dell'1,41%.