(Teleborsa) -
La Borsa di New York avvia le contrattazioni segnando livelli lievemente inferiori alla parità. Investitori in attesa del
G20, che si svolgerà
nel fine settimana a Buenos Aires. In primo piano l
'incontro tra Donald Trump e il presidente cinese Xi Jinping, dal quale dipenderà il prosieguo della guerra commerciale tra i due Paesi. Non ci sarà invece alcun meeting con il presidente russo
Vladimir Putin, annullato dopo le
tensioni degli ultimi giorni tra Russia e Ucraina.
Deboli anche i principali indici europei, con Piazza Affari unico listino a segnare una variazione positiva.
Dal fronte macroeconomico USA, il PMI manifatturiero dell'area di Chicago è salito oltre le attese nel mese di novembre.
Conferma i livelli della vigilia Wall Street, che riporta una variazione pari a
-0,14% sul Dow Jones; sulla stessa linea, incolore lo
S&P-500, che continua la seduta a 2.737,26 punti, sui livelli della vigilia. Sulla parità il
Nasdaq 100 (+0,06%), come l'S&P 100 (0,01%).
In discesa a Wall Street tutti i comparti dell'S&P 500. In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto
energia, che riporta una flessione di -0,76%.
Tutte le Blue Chip del Dow Jones
perdono terreno a Wall Street. Le più forti vendite si manifestano su
Goldman Sachs, che prosegue le contrattazioni a -2,45%.
Tentenna
Cisco Systems, con un modesto ribasso dello 0,57%.
Avvio fiacco per
Exxon Mobil, che segna un calo dello 0,57%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Workday (+8,52%),
Netease (+1,62%),
Vodafone (+1,46%) e
American Airlines (+1,33%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Marriott International, che lascia sul parterre il 5,64% dopo aver annunciato una falla nel database di Starwood Hotel che potrebbe potenzialmente rendere pubbliche le informazioni di circa 500 milioni di clienti.
Si concentrano le vendite su
Western Digital, che soffre un calo del 3,82%.
Seduta negativa per
Activision Blizzard, che mostra una perdita del 2,64%.