(Teleborsa) -
Rinvio sine die annunciato dalla a premier Theresa May per l’appuntamento cruciale di domani che chiamava il Parlamento britannico a votare l’accordo raggiunto con l’Unione europea sulla Brexit.
La repentina marcia indietro della May sarebbe stata conseguenza delle
profonde preoccupazioni, ancora non risolte, sul backstop dell’Irlanda del Nord e che, se discusse domani, avrebbero portato ad una probabile bocciatura della proposta. Obiettivo della Premier sarebbe ora
un secondo viaggio a Bruxelles che partorisca un nuovo testo del Withdrawal Agreement, più appetibile a riscuotere il sostegno degli almeno 320 deputati necessari per evitarle la sconfitta.
Sfida ardua quella che deve affrontare visto che l’Unione Europea ha già ribadito che l’accordo non si cambia e che la soluzione alternativa rimane il No Deal.
Per oggi le conseguenze peggiori le paga la
sterlina, che scende sul Forex ai suoi minimi da 18 mesi.